Il ko che fa male
Domenica pomeriggio al campo
Bruno Ghelfi di Limidi si è consumata una di quelle partite che lasciano l'amaro in bocca. L'
AC Carpi femminile ha ceduto 2-0 alla
La Rocca, in una gara che poteva dire molto di più sul valore delle ragazze biancorosse. Ma il calcio, si sa, è fatto anche di questi momenti: quando tutto sembra girare per il verso sbagliato e la palla proprio non vuole entrare.
Una prestazione da analizzare
La formazione guidata da mister
Borciani è scesa in campo con
Manicardi Gherardi tra i pali e un undici che sulla carta prometteva battaglia. Nel corso della partita si sono viste le mosse del tecnico, con gli ingressi di
Nicolini,
Bellone e
Malagoli a cercare di ribaltare l'inerzia del match. Ma la La Rocca, squadra che milita nel campionato di
Promozione Emilia-Romagna femminile, si è dimostrata più cinica nei momenti chiave. L'unico neo disciplinare per le carpigiane è arrivato dal cartellino giallo rimediato da
Reggiani, segno di una partita comunque giocata con fair play e rispetto dell'avversario.
Lo sguardo verso domenica
Ma nel calcio femminile, come in quello maschile, non c'è tempo per piangersi addosso. Domenica 14 dicembre alle 14:30, sempre al campo
Ghelfi (dedicato a Bruno Ghelfi, storico promotore delle attività sportive limidesi), arriverà l'
Endas Monti per quella che potrebbe essere una partita di rilancio. Il settore giovanile non si ferma: l'
Under 13 ospiterà niente meno che il
Juventus Club, mentre l'
Under 15, reduce dal pesante 0-8 contro il PGS Smile, cercherà il riscatto contro il Fabbrico. Segno che il movimento femminile carpigiano continua a investire sui giovani talenti, proprio come insegna la tradizione del nostro calcio. Dalle parti di Limidi sanno bene che ogni sconfitta può diventare un trampolino per la vittoria successiva. E domenica sarà già un'altra storia.