Carpi e le province vicine perdono un pezzo di storia dell'artigianato. Se n'è andato
Mauro Bertoli, il fondatore di Bertoli Arredamenti, un'impresa che per settant'anni ha arredato le case di migliaia di famiglie tra Modena, Reggio Emilia e anche la nostra Carpi. Aveva 94 anni, se ne è andato mercoledì 3 dicembre, a poche settimane dal compiere 95 anni il primo gennaio.
Una vita tra legno e visioni d'impresa
La storia di
Mauro Bertoli inizia nel 1949, quando questo giovane di
Cavezzo decide di trasferirsi a Correggio con un sogno semplice ma ambizioso: aprire una falegnameria. Erano tempi in cui l'Italia si rimetteva in piedi dopo la guerra, e la voglia di ricostruire, anche nelle case, era forte. Dal 1955, la piccola falegnameria si trasforma: non solo si costruiscono mobili, ma si inizia anche a venderli. È l'intuizione vincente di Mauro, che capisce prima di altri come il mercato stia cambiando. Negli anni Sessanta la sede si stabilisce definitivamente a Correggio, in
viale Saltini, dove ancora oggi l'insegna della famiglia brilla.
L'espansione che guardava lontano
Ma
Mauro Bertoli non si accontenta. Negli anni decide di aprire anche a Carpi, portando i suoi mobili nella nostra città. Una scelta che dimostra come avesse capito l'importanza del territorio carpigiano nel mercato dell'arredamento. Poi, con una mossa strategica che solo gli imprenditori visionari sanno fare, chiude Carpi per puntare su Modena, in
via Emilia Est. Una decisione che si rivela azzeccata: da Modena arrivano clienti non solo dal modenese, ma anche dalle province di Bologna e Ferrara. I grandi showroom diventano un punto di riferimento per chi cerca qualità e tradizione nell'arredo.
Una dinastia che continua
«Oggi siamo arrivati alla terza generazione della nostra impresa che ormai si può definire storica», racconta con orgoglio il figlio
Luciano Bertoli. Settant'anni di attività, una tradizione che si tramanda di padre in figlio, con quella cura per i dettagli che ha sempre contraddistinto il lavoro di Mauro.
Il ricordo di una famiglia unita
Mauro Bertoli lascia un vuoto grande quanto le vetrine dei suoi negozi, ma anche un'eredità solida. Oltre ai figli
Luciano,
Daniela e
Marco, restano le nuore
Lena e
Sabrina, il genero
Umberto, i nipoti
Luca,
Raffaele,
Cristina,
Gabriele e
Riccardo, i pronipoti e le sorelle
Maria e
Carmen. Una famiglia allargata che testimonia come attorno all'impresa di Mauro si sia creata una vera comunità.
L'ultimo saluto
Il funerale si è svolto oggi alle 14.30, con partenza dall'abitazione di via Schiaparelli a Correggio verso la basilica di San Quirino. Un ultimo viaggio per chi ha dedicato la vita a rendere più belle le case degli altri, portando nelle famiglie non solo mobili, ma anche un pezzo della propria storia e passione. In tempi di globalizzazione e commercio online, la storia di
Mauro Bertoli ci ricorda che dietro ogni impresa di successo c'è sempre una persona, una famiglia, una comunità che crede nel lavoro ben fatto e nella tradizione che si rinnova.