Arte e riflessione: un progetto fotografico sulla pena di morte arriva a Carpi


Arte e riflessione: un progetto fotografico sulla pena di morte arriva a Carpi
La città di Carpi si prepara ad accogliere un evento culturale di particolare profondità e rilevanza sociale. "Le età della violenza", un innovativo progetto di fotografia contemporanea firmato da Roberto Solomita e Anna Montebugnoli, sarà protagonista del prossimo appuntamento con la rassegna "Il gusto delle storie" presso l'Auditorium Loria. L'incontro, programmato per sabato 29 novembre alle 17.30 con ingresso libero, rappresenta un'occasione unica per la comunità carpigiana di confrontarsi con una delle questioni più controverse della giustizia moderna attraverso il linguaggio universale dell'arte fotografica.

Un dialogo tra passato e presente

Il progetto "Le età della violenza" si distingue per la sua capacità di stimolare una riflessione profonda sulla pena di morte, esplorando la storia della sua rappresentazione nel passaggio dall'epoca tardo moderna ai giorni nostri. Come spiegano gli autori, l'opera cattura le modalità di attuazione della pena capitale nel cruciale periodo di transizione dall'esecuzione sulla pubblica piazza al rigore asettico della modernità. L'opera si articola in due serie fotografiche complementari che si intrecciano con sapiente equilibrio: da un lato le "staged photos", dove immagini della vita quotidiana, del benessere e dei rituali contemporanei diventano allegorie delle diverse modalità esecutive; dall'altro, una serie di fotografie "archeologiche" che risalgono agli albori della fotografia stessa, raffigurando scene storiche di esecuzioni capitali con un approccio critico allo spettacolo punitivo.

Gli autori e la loro visione artistica

Roberto Solomita porta nel progetto un percorso artistico ricco e variegato. Cresciuto con la passione per la fotografia trasmessa dal padre, ha combinato gli studi in Scienze Politiche all'Università di Bologna con l'attività di fotografo professionista. Dopo aver frequentato il corso di Fotografia documentaria e fotogiornalismo alla Fondazione Marangoni di Firenze con il Collettivo TerraProject e il master in Fotografia contemporanea a Spazio Labò di Bologna, ha intrapreso un percorso personale nell'ambito della staged photography. Anna Montebugnoli contribuisce con la sua solida formazione filosofica, laureata in filosofia all'Università di Roma Sapienza nel 2014 e dottore di ricerca in studi umanistici interculturali all'Università di Bergamo. La sua tesi di dottorato, "La rappresentazione del supplizio. Per un'archeologia dello spettacolo punitivo", si rivela perfettamente in sintonia con i temi del progetto fotografico.

Un'opera d'arte completa

Il progetto si concretizza anche in una preziosa edizione cartacea realizzata da Officina Typo di Modena in tiratura limitata, confermando l'attenzione degli autori non solo al contenuto artistico ma anche alla qualità materiale dell'opera. All'incontro parteciperà il giornalista Michele Smargiassi, esperto di cultura visuale e grande appassionato di fotografia, che arricchirà il dialogo con la sua competenza nel campo della comunicazione visiva.

La rassegna continua

"Il gusto delle storie", la rassegna dedicata ad autori e storie del territorio realizzata dalla Biblioteca Loria in collaborazione con le librerie La Fenice e Mondadori Bookstore, proseguirà domenica 30 novembre con la presentazione di "Un fricandò ed poesii" di Luciana Tosi, confermando l'impegno dell'istituzione culturale carpigiana nel promuovere eventi di qualità per la cittadinanza. Per informazioni complete sulla rassegna è possibile consultare il sito della Biblioteca Loria. L'evento rappresenta un'opportunità significativa per Carpi di ospitare un dibattito culturale di alto livello su temi di rilevanza universale, confermando il ruolo della città come centro propulsore di iniziative culturali nel territorio modenese.
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