Il maestro del teatro dell'assurdo
Alessandro Bergonzoni torna protagonista della scena teatrale emiliana con il suo nuovo spettacolo
"Arrivano i Dunque", in programma dal
12 al 14 dicembre al prestigioso
Teatro Storchi di Modena. Un appuntamento che promette di trascinare gli spettatori nell'universo surreale e geniale dell'artista bolognese, dove le parole si trasformano in acrobazie verbali e il nonsense diventa filosofia di vita.
Il ritorno di un poeta dell'assurdo
Bergonzoni, che ormai da decenni si fa beffe del senso comune attraverso fantasmagorie verbali e giochi di parole irresistibili, presenta questa volta un lavoro che intreccia la sua vocazione comica con una sempre più marcata passione civile. Lo spettacolo, il cui titolo completo è
"Arrivano i Dunque (Avannotti, sole Blu e la storia della giovane Saracinesca)", rappresenta l'evoluzione artistica di un performer che non smette mai di stupire.
L'arte della "Crealtà"
La grande novità di questo allestimento è l'introduzione del concetto di
"Crealtà", un neologismo bergonzoniano che racchiude la vera tensione morale dell'artista: superare una società che definisce "ingiusta, violenta e egoista" per reinventare quotidianamente una realtà più accogliente e pacifica. Come solo lui sa fare,
Bergonzoni trasforma un pensiero profondo in un gioco linguistico che fa riflettere mentre diverte. L'autore descrive il suo nuovo lavoro come
"un'asta dei pensieri dove cerco il miglior (s)offerente per mettere all'incanto il verso delle cose: magari d'uccello o di poeta". Una definizione che già da sola vale il prezzo del biglietto, considerando che dietro ogni sua battuta si nasconde una riflessione sulla complessità del presente.
Uno spettacolo tra poesia e provocazione
Sul palco del
Teatro Storchi, in uno spazio scenico multifunzionale,
Bergonzoni darà vita a una comicità graffiante dagli accenti poetici, applicando quella che lui stesso definisce la
"congiungivite dove varco il fraintendere". Un percorso artistico che lo ha portato negli anni a partecipare attivamente ad avvenimenti di interesse sociale, sempre mantenendo quel tocco unico che sa unire
"arte e sorte, fiamminghi e piromani, van Gogh e Bangkok".
Le date da segnare
Lo spettacolo andrà in scena dal
12 al 14 dicembre 2024 presso il
Teatro Storchi di Modena. Un'occasione imperdibile per chi vuole lasciarsi trasportare dall'universo linguistico di uno degli artisti più originali del panorama teatrale italiano, che da scrittore, performer, attore e artista visivo continua a reinventare i codici della comunicazione scenica. Per informazioni sui biglietti e gli orari delle rappresentazioni, è consigliabile contattare direttamente la biglietteria del teatro o consultare i canali ufficiali dell'istituzione modenese.