Il calcio femminile carpigiano attraversa un momento complicato, con le ragazze della Prima Squadra che incassano una pesante sconfitta contro il
San Nicolò per
1-5 e le giovani dell'
Under 15 che, nonostante una prestazione dignitosa, cedono
3-1 alla
Reggiana.
Prima squadra: il peso dell'esperienza si fa sentire
Sul campo di casa, le biancorosse hanno dovuto alzare bandiera bianca contro un
San Nicolò decisamente più cinico e organizzato. Il risultato di
1-5 racconta di una partita che si è messa in salita fin dai primi minuti, quando le avversarie hanno preso il controllo del gioco sfruttando ogni occasione con la freddezza di chi ha maggiore esperienza in categoria. La rete carpigiana, seppur di poco consolatoria, testimonia almeno la capacità di non mollare mai, caratteristica che dovrà essere il punto di ripartenza per le prossime sfide. Il divario tecnico emerso in campo suggerisce che il lavoro da fare è ancora tanto, ma ogni sconfitta può diventare una lezione preziosa se metabolizzata nel modo giusto.
Under 15: gioventù e carattere contro la Reggiana
Ben diverso il copione della gara delle giovani Under 15, che hanno tenuto testa alla più quotata
Reggiana per gran parte dell'incontro. Il
3-1 finale non deve ingannare: le ragazze hanno mostrato grinta e organizzazione, cedendo solo nel finale quando le energie sono venute meno. La prestazione delle giovani carpigiane è stata sicuramente la nota più positiva di questa giornata amara. Il carattere mostrato in campo e la capacità di non scomporsi di fronte alle avversarie più esperte fanno ben sperare per il futuro del movimento femminile biancorossa.
Il futuro è nelle giovani
Se la Prima Squadra deve necessariamente riflettere sui propri limiti e lavorare per colmarli, l'Under 15 rappresenta un segnale incoraggiante per tutto il settore femminile del Carpi. La passione e la determinazione non mancano, serve solo tempo e pazienza per far crescere questo gruppo di ragazze che hanno dimostrato di avere stoffa. Il calcio femminile carpigiano vive un momento di transizione, ma i presupposti per costruire qualcosa di importante ci sono tutti. Basterà non perdere l'entusiasmo e continuare a lavorare con serietà, consapevoli che ogni esperienza, anche quella amara, può diventare il mattone per costruire un futuro migliore.
