Carpi, futuro dello stadio Cabassi in bilico: convenzione in scadenza e progetti sul tavolo


Carpi, futuro dello stadio Cabassi in bilico: convenzione in scadenza e progetti sul tavolo
La società biancorossa e il Comune di Carpi sono al lavoro per trovare una soluzione sostenibile per il futuro dello stadio. La convenzione firmata a dicembre 2023 scadrà il 15 agosto 2026, aprendo uno scenario di incertezza che richiede decisioni importanti nei prossimi mesi.

La convenzione attuale non basta più

Il direttore generale Enrico Bonzanini ha fatto il punto della situazione durante il pranzo natalizio con la stampa, spiegando le difficoltà economiche dell'accordo attuale. "Le soluzioni sarebbero due: uscire dalla convenzione attuale o rinnovare in modo tacito accedendo agli altri tre anni, ma quest'ultima ipotesi, alla luce dei costi attualizzati di gestione, non risulta più sostenibile", ha dichiarato. I numeri parlano chiaro: il Comune eroga al Carpi circa 88.800 euro più Iva all'anno, ma solo a condizione che la società dimostri di aver speso almeno il doppio. Una cifra che però non copre i costi reali di gestione, che si aggirano sui 270mila euro annui per la sola ordinaria amministrazione.

Gli investimenti in cantiere

Nonostante le difficoltà economiche, l'amministrazione comunale ha messo in bilancio due interventi importanti per il Cabassi. Il primo riguarda la creazione di un campo in sintetico, probabilmente in via Sigonio, che sarà messo a disposizione non solo del Carpi ma anche delle altre realtà sportive del territorio. Il secondo intervento prevede il relamping dell'illuminazione dello stadio, un efficientamento energetico fondamentale per ottenere le licenze nazionali per la Serie C e per superare i rischi legati all'età dell'attuale impianto.

La questione velodromo

Un altro nodo da sciogliere riguarda il velodromo dello stadio. Il presidente di Lega Pro Matteo Marani ha confermato la fine del 2027 come scadenza della deroga per l'eliminazione di questa struttura. Bonzanini ha sottolineato la necessità di "studiare soluzioni sartoriali ed efficienti sull'impianto" per rispettare le normative.

Il Carpi punta in alto

Sul campo, la stagione biancorossa procede oltre ogni aspettativa. Il Carpi ha chiuso il girone di andata al settimo posto, stabilizzandosi in zona playoff da due mesi. Un risultato che ha entusiasmato il patron Claudio Lazzaretti, giunto al quinto campionato dopo la ripartenza dal fallimento del 2021. La società continua a guardare al futuro con ambizione, ma la questione stadio resta centrale per garantire continuità al progetto sportivo e rispondere alle aspettative dei tifosi carpigiani.
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