Il nostro AC Carpi si presenta quest'oggi sui campi di Piancastagnaiao con la voglia di chi sa che ogni partita può essere quella della svolta. Mister Cassani ha sciolto le riserve e ha scelto i suoi undici gladiatori per affrontare una Pianese che tra le mura amiche sa sempre come rendersi ostica. Il tecnico biancorosso conferma il suo 3-4-2-1, schema che ormai i tifosi carpigiani conoscono a memoria ma che continua a regalare sorprese tattiche. Tra i pali ecco Sorzi, guardiano affidabile che dovrà vedersela con le sortite offensive dei padroni di casa. Davanti a lui il terzetto difensivo formato da Zagnoni, Lombardi e Rossini: tre mastini pronti a mordere le caviglie degli attaccanti avversari. Sulle fasce spazio a Cecotti e Rigo, due frecce che dovranno garantire spinta offensiva e copertura difensiva. In mezzo al campo la coppia Amayah-Rosetti avrà il compito di dettare i tempi e di fare da filtro davanti alla difesa. Più avanti ecco il tandem Cortesi-Forte alle spalle dell'unica punta Gerbi, chiamato a finalizzare il lavoro dei compagni. La Pianese di Birindelli risponde con un 3-5-1-1 che punta tutto sulla fisicità e sull'organizzazione tattica. Occhio al bomber Fabrizi, vero pericolo numero uno per la retroguardia carpigiana. La direzione dell'incontro è affidata al signor Cerea della sezione di Bergamo, arbitro che dovrà tenere a bada due squadre che si conoscono bene e che non si faranno certamente sconti. I nostri ragazzi sanno che ogni punto conquistato lontano da casa vale doppio, e oggi più che mai servirà quella grinta tipicamente emiliana che ha sempre contraddistinto il calcio di Carpi. Forza ragazzi, che la città intera è con voi!
Carpi pronto alla battaglia di Piancastagnaio: le scelte di Cassani per domare la Pianese