Il sindaco
Riccardo Righi ha firmato ieri un nuovo accordo di cooperazione con la città ucraina di
Boyarka, segnando un ulteriore passo avanti nel gemellaggio avviato nel 2024. L'intesa, sottoscritta insieme alla dirigente
Valentini dell'
Istituto Meucci e all'
associazione Mryia, è ora in viaggio verso l'Ucraina per ricevere anche la firma del sindaco di Boyarka.
Un gemellaggio che guarda al futuro
Il nuovo accordo pone al centro le nuove generazioni, con l'obiettivo di creare opportunità concrete per giovani carpigiani e ucraini. Ragazze e ragazzi saranno protagonisti di
scambi educativi, culturali e civici che puntano a costruire ponti duraturi nonostante le difficoltà del conflitto in corso. L'iniziativa rappresenta un'evoluzione naturale del gemellaggio nato l'anno scorso tra Carpi e Boyarka, fondato su principi di
solidarietà, sostegno e cooperazione internazionale. Un progetto che va oltre l'emergenza umanitaria per costruire relazioni stabili nel tempo.
Il messaggio del sindaco sulla guerra
Riccardo Righi ha voluto collegare l'iniziativa al drammatico contesto bellico che da quattro anni devasta l'Ucraina. "Siamo a quattro anni dall'inizio di una guerra che ha spezzato vite e interrotto percorsi, colpendo soprattutto i giovani", ha dichiarato il primo cittadino. Il sindaco ha ribadito la posizione ferma del Comune: le prospettive di pace devono essere
"giuste ed eque", ma la priorità assoluta resta la cessazione dell'aggressione russa. Una posizione che riflette l'impegno di Carpi nel sostenere concretamente la comunità ucraina.
L'impegno di Carpi per la solidarietà internazionale
L'accordo rappresenta la volontà dell'amministrazione comunale di mantenere alta l'attenzione sulla crisi ucraina, offrendo supporto concreto attraverso progetti educativi e culturali. L'
associazione Mryia, partner dell'iniziativa, svolgerà un ruolo chiave nel coordinamento delle attività di scambio. "Carpi continuerà a stare dalla parte di chi soffre", ha sottolineato
Righi, confermando l'impegno della città nel sostenere Boyarka e l'intera comunità ucraina. Un messaggio che unisce solidarietà internazionale e valori educativi, puntando sui giovani come protagonisti della costruzione di un futuro di pace. La firma di ieri segna così un nuovo capitolo in una collaborazione che, nelle intenzioni dell'amministrazione carpigiana, è destinata a durare ben oltre l'emergenza bellica attuale.