Il cambio di stagione porta buone notizie nel contrasto alla zanzara tigre a Carpi. L'Unità di crisi regionale ha deciso la sospensione dei trattamenti adulticidi contro questi insetti, grazie al calo delle temperature notturne che ne riduce naturalmente l'attività e la sopravvivenza. La decisione è stata presa dall'Unità di crisi istituita ad agosto per gestire il focolaio di Chikungunya che ha interessato i territori di Carpi e Soliera. Il team, composto da rappresentanti della Regione Emilia-Romagna, dell'Azienda USL di Modena e dei due Comuni coinvolti, ha valutato sia l'andamento della curva epidemica sia le mutate condizioni climatiche. L'efficacia dei trattamenti si riduce con il freddo: le disinfestazioni adulticide rischiano infatti di non raggiungere il bersaglio quando le temperature scendono, rendendo l'intervento meno efficace rispetto ai potenziali benefici sanitari. Gli esperti hanno trovato un equilibrio tra il rischio sanitario e l'utilità pratica delle operazioni. L'attenzione delle autorità sanitarie resta però alta. Il monitoraggio continua attivamente e i cittadini dell'Unione delle Terre d'Argine possono ancora sottoporsi gratuitamente agli esami del sangue fino al 17 ottobre. Basta recarsi al Centro prelievi di Carpi, in piazzale dei Donatori di sangue 3, dalle 8 alle 10 ogni mattina (esclusa la domenica), portando con sé le urine raccolte nell'apposita provetta - disponibile nelle farmacie - e la tessera sanitaria. Il virus della Chikungunya ha un'incubazione di 3-7 giorni, quindi sono ancora possibili nuovi casi legati a punture subite quando le temperature erano più elevate e l'attività delle zanzare maggiore. Anche se i trattamenti adulticidi si fermano, la battaglia contro le larve prosegue fino al 31 ottobre. Il Comune continua la disinfestazione di tombini e caditoie pubbliche, mentre invita i cittadini a proseguire i trattamenti larvicidi nei giardini privati. Le pastiglie larvicide sono disponibili gratuitamente negli uffici comunali di via Peruzzi (secondo piano), dal lunedì al venerdì in orario d'ufficio, oppure si possono acquistare in farmacia. L'amministrazione comunale ricorda l'importanza di eliminare tutti i ristagni d'acqua in balconi e giardini, svuotare i sottovasi e utilizzare regolarmente i prodotti larvicidi in tombini, griglie di scarico e pozzetti. Per ridurre l'uso di larvicidi, i cittadini possono installare zanzariere nei tombini privati, tenere pulite le grondaie e mantenere sgombri i cortili da erbacce e rifiuti che potrebbero raccogliere acqua piovana. La sospensione dei trattamenti adulticidi rappresenta un segnale positivo nell'evoluzione della situazione sanitaria, ma la collaborazione dei cittadini rimane fondamentale per completare il lavoro di prevenzione e preparare al meglio la prossima stagione.
Carpi sospende i trattamenti contro la zanzara tigre: il freddo ferma la disinfestazione