Il mondo imprenditoriale di Carpi ha una nuova timoniera.
Elisabetta Goldoni è infatti la nuova presidente della sede locale di
Lapam Confartigianato, raccogliendo il testimone da
Riccardo Cavicchioli che, dopo aver raggiunto il limite dei due mandati previsti dallo statuto, passa il testimone con l'orgoglio di chi ha servito la propria comunità.
Una donna al vertice dell'associazione
La scelta di
Goldoni non è casuale: amministratrice delegata di
Cermag S.P.A., l'azienda di famiglia specializzata nel settore meccanico con particolare focus su agricoltura e giardinaggio, porta con sé un bagaglio di esperienza consolidata sia nel mondo degli affari che nella vita associativa. Da diversi anni infatti faceva già parte del consiglio di sede, dimostrando quella dedizione e quella competenza che oggi la portano ai vertici dell'organizzazione.
L'eredità di Cavicchioli
Riccardo Cavicchioli, imprenditore della Imballaggi Cavicchioli, lascia una presidenza caratterizzata da grande attenzione ai progetti di sviluppo del territorio carpigiano. Durante il suo mandato ha sempre sottolineato l'importanza delle grandi trasformazioni che attendono la città: dal nuovo ospedale al polo universitario, dalla riqualificazione del centro storico al completamento di infrastrutture strategiche come la tangenziale verso Fossoli.
Una sfida in continuità
Per
Goldoni si apre ora una presidenza che dovrà necessariamente confrontarsi con i grandi cambiamenti in atto. La città si prepara a "cambiare volto", come aveva sottolineato il suo predecessore, e il mondo artigianale e delle piccole imprese dovrà essere protagonista di questa trasformazione. L'azienda che guida,
Cermag, rappresenta un esempio di quella Carpi che sa guardare al futuro mantenendo le radici nel territorio: fondata dalla famiglia Goldoni, è diventata nel tempo un punto di riferimento per i professionisti del verde e dell'agricoltura, settori che nella nostra pianura hanno sempre rappresentato il cuore pulsante dell'economia locale. La nomina di
Elisabetta Goldoni segna quindi non solo un passaggio generazionale, ma anche l'ingresso di una sensibilità imprenditoriale che unisce tradizione familiare e visione moderna del fare impresa. Un equilibrio che, in fondo, è sempre stato il segreto del successo delle aziende carpigiane.
