La guerra contro la zanzara tigre si fa sempre più serrata a Carpi. Da mercoledì sera, tre nuove zone della nostra città vedranno scendere in campo gli specialisti della disinfestazione, armati di tutto punto per contrastare l'avanzata di questi piccoli ma temibili nemici che hanno già causato alcuni casi di Chikungunya. Non si tratta di una mossa preventiva, ma di una risposta necessaria. I nuovi casi confermati di questa malattia virale hanno spinto le autorità sanitarie ad agire con determinazione, coordinandosi con l'Azienda Usl di Modena e la Regione Emilia Romagna in quella che è diventata una vera e propria operazione di sanità pubblica. Le zone interessate sono Cortile nella sua interezza, l'area di via Lucania con i capannoni circostanti e le vie Lama di Quartirolo interna, Molise e Liguria, e infine il quadrilatero di via Lago di Lugano, delimitato dalle vie Lago d'Idro, Roosevelt, Lago di Bracciano e Lago di Molveno. Come sempre accade in questi casi, i cittadini riceveranno materiale informativo per essere preparati all'intervento. La strategia è ben collaudata ma non per questo meno impegnativa. Si parte mercoledì alle 23 con la disinfestazione adulticida nelle aree verdi pubbliche, che raggiungerà anche dall'esterno quelle private. Giovedì mattina alle 7 scatterà invece l'operazione "porta a porta", quella più capillare che toccherà giardini e cortili privati, proseguendo fino al completamento di tutte le zone. Naturalmente, se Giove Pluvio dovesse fare la sua comparsa, tutto verrà sospeso in attesa di cieli sereni. Durante questi trattamenti, i carpigiani dovranno trasformarsi temporaneamente in "eremiti domestici": finestre e porte chiuse, condizionatori solo in ricircolo interno, animali domestici al riparo. Dopo l'intervento, pazienza e cautela: quattro-sei ore prima di riaprire (un'ora sola per chi abita dal terzo piano in su), quindici giorni prima di gustare le verdure del proprio orto, quarantotto ore prima di tornare a godersi liberamente giardini e cortili. Ma la vera battaglia, quella decisiva, si combatte ogni giorno nei nostri spazi privati. Ogni sottovaso, ogni grondaia intasata, ogni piccolo ristagno d'acqua può diventare una nursery per le zanzare tigre. I prodotti larvicidi sono disponibili in farmacia o gratuitamente negli uffici comunali di via Peruzzi, e il loro uso regolare può fare la differenza. Non dimentichiamo la protezione personale: zanzariere, repellenti certificati e tutti quegli accorgimenti che i nostri nonni conoscevano bene. Perché in questa battaglia contro un nemico microscopico ma tenace, ogni cittadino è un soldato, e ogni gesto di prevenzione è un'arma in più per proteggere la nostra comunità.
La battaglia contro le zanzare si intensifica: nuovi interventi a Cortile e dintorni