L'arte di invecchiare insieme: quando nonni e nipotini si incontrano davanti all'obiettivo


L'arte di invecchiare insieme: quando nonni e nipotini si incontrano davanti all'obiettivo

Chi l'ha detto che tra un bambino di tre anni e un nonnino di ottanta non ci sia nulla in comune? A Carpi, grazie a una bella iniziativa che profuma di umanità vera, abbiamo scoperto che invece c'è tutto un mondo da condividere. Dal 19 settembre al 5 ottobre, la Sala dei Cervi di Palazzo Pio ospita una mostra fotografica che racconta una storia semplice ma straordinaria: l'incontro tra gli ospiti della Casa Residenza Anziani Cortenova di Novi di Modena e i piccoli del Nido e Scuola dell'infanzia Caduti in Guerra di Carpi. A immortalare questi momenti preziosi, gli obiettivi sensibili di Maurizio Bergianti e Danilo Baraldi del Gruppo Fotografico Grandangolo. L'idea è nata durante la primavera nei giardini di Cortenova, dove la Cooperativa Sociale La Pineta gestisce con cura questa struttura dal 2019. Qui, tra aiuole fiorite e panchine ombreggiate, è accaduto qualcosa di magico: gli sguardi curiosi dei bambini hanno incontrato gli occhi pieni di storie degli anziani. Non servivano tante parole, bastava guardarsi. I piccoli, con quella spontaneità che solo loro sanno avere, si sono avvicinati senza timori al mondo della fragilità. Hanno toccato mani rugose, ascoltato racconti di quando "si andava a scuola a piedi anche con la neve", sfogliato insieme vecchie fotografie ingiallite dal tempo. E gli anziani? Si sono scoperti ancora capaci di sorridere, di raccontare, di essere nonni anche per bambini che nonni veri magari non li hanno mai conosciuti. La mostra del Festival Filosofia 2025 non è solo una galleria di belle immagini. È la testimonianza di come si possa costruire un ponte tra generazioni apparentemente lontane, di come la curiosità infantile possa incontrare la saggezza dell'età senza che nessuno si senta a disagio. Anzi, tutti si arricchiscono. La Pineta, che opera in Emilia Romagna e Lombardia nel campo sociosanitario, ha voluto fortemente questo progetto perché crede in una casa di riposo aperta al territorio. Non un luogo dove si va a finire, ma uno spazio dove si continua a vivere, a dare e ricevere affetto, a essere parte di una comunità. Guardando queste fotografie, viene da pensare che forse la vera filosofia non sta nei grandi trattati, ma in questi piccoli gesti quotidiani. In un bambino che porge una margherita a una signora in carrozzina. In un nonno che mostra orgoglioso la foto della sua giovinezza a occhi spalancati dalla meraviglia. È l'arte di invecchiare insieme, in una Carpi che sa ancora prendersi cura dei suoi cittadini, piccoli e grandi.

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