Lista civica contro la vendita: "Val Paradiso non si tocca"


Lista civica contro la vendita: "Val Paradiso non si tocca"

La casa-vacanze di Sella di Borgo Valsugana nel mirino dell'amministrazione comunale. Ma la lista civica Carpi Comune-Sinistre Unite insorge e dice no alla possibile alienazione. A lanciare l'allarme è Barbara Benetti, che a nome del gruppo politico ha preso posizione contro quella che definisce una scelta miope: "In questi giorni il dibattito cittadino è caratterizzato dalla notizia che sarebbe in corso da parte dell'amministrazione comunale l'alienazione della casa-vacanze Val Paradiso". Non si tratta di una struttura qualsiasi. Per decenni questa piccola oasi immersa nel verde del Trentino ha rappresentato molto più di una semplice casa-vacanze per i carpigiani. Migliaia di nostri concittadini - dai bambini degli asili agli anziani dei centri - hanno vissuto qui momenti di serenità e socialità, lontano dal trambusto della pianura padana. La pandemia del 2020 ha però segnato uno stop forzato. Da allora Val Paradiso è rimasta chiusa, in attesa di quegli adeguamenti agli impianti e quella manutenzione generale che ogni struttura, dopo anni di onorato servizio, inevitabilmente richiede. Ma è proprio qui che le strade si dividono. Dove l'amministrazione vede un costo da eliminare, la lista civica intravede un'opportunità da non sprecare. "Noi in merito abbiamo le idee chiare", tuona la Benetti. E la domanda che pone è provocatoria quanto diretta: "Vendere?". Una questione che non riguarda solo i bilanci comunali, ma tocca nel profondo l'anima sociale di Carpi. Perché Val Paradiso non è mai stata solo mattoni e cemento, ma un pezzo di storia collettiva che ha regalato a generazioni di carpigiani la possibilità di respirare aria buona e coltivare relazioni umane autentiche.

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