Un trionfo che profuma di casa nostra
Sette medaglie. Un bottino prezioso quello conquistato dal
caseificio 4 Madonne di Lesignana ai World Cheese Awards di Berna, confermando ancora una volta che quando si parla di eccellenze del territorio, la nostra zona non teme confronti. E non parliamo di medagliette qualsiasi: tra i riconoscimenti spicca una
supergold per il Parmigiano Reggiano oltre 40 mesi, una delle sole tre assegnate al re dei formaggi in tutta la manifestazione svizzera.
La ricetta del successo
Andrea Nascimbeni, presidente del caseificio che ha sede a Lesignana ma raccoglie il latte di produttori anche dell'Unione Terre d'Argine - quindi anche del nostro territorio -, non nasconde la soddisfazione per un risultato che fa brillare gli occhi. "Ogni medaglia racconta un pezzo della nostra storia", dice con quella semplicità che è tipica di chi fa le cose per bene, senza troppi fronzoli. La cooperativa, aderente a
Confcooperative Terre d'Emilia, ha dimostrato che il segreto sta nel rispetto della tradizione, nella cura del latte e nell'attenzione maniacale alla qualità. Parole che suonano come un mantra, ma che qui si trasformano in forma concreta di parmigiano che conquista i palati più esigenti del mondo.
Il palmares completo
Oltre alla prestigiosa
supergold per il formaggio di oltre 40 mesi prodotto a Lesignana, il 4 Madonne ha portato a casa una medaglia d'oro per il 24/29 mesi di Arceto di Scandiano. Non è finita: quattro argenti sono arrivati dai caseifici di
Medolla, Ventasso, Varana e Valsamoggia per il Parmigiano 24/29 mesi, mentre una medaglia di bronzo ha premiato la produzione di Correggio.
Una competizione mondiale
I numeri della manifestazione bernese fanno girare la testa:
5.244 formaggi in gara, provenienti da 45 paesi del mondo, valutati da una giuria internazionale di 265 esperti. In questo contesto globale, vedere il nostro Parmigiano Reggiano primeggiare fa un certo effetto. È la dimostrazione che la qualità non conosce confini, ma ha radici ben piantate nella nostra terra. Il presidente
Nascimbeni non dimentica di ringraziare "i nostri casari, lo staff, i soci allevatori e tutte le persone che lavorando con noi tengono alto nel mondo il nome del Parmigiano Reggiano". Parole giuste per chi sa che dietro ogni forma di parmigiano c'è una filiera di persone che si sporca le mani, si alza all'alba e lavora con la passione di chi crede in quello che fa.
Un successo che ci riguarda
Che il 4 Madonne raccolga latte anche da produttori della nostra zona non è un dettaglio marginale. È il segno tangibile che l'eccellenza nasce dalla collaborazione, dalla capacità di fare rete tra territori che condividono la stessa cultura del fare bene. Ogni medaglia vinta a Berna porta con sé un pezzo della nostra identità, della nostra capacità di trasformare il latte in oro bianco. In un mondo che corre sempre più veloce, questi riconoscimenti ci ricordano che la qualità si costruisce con tempo, pazienza e rispetto per la tradizione. E quando il mondo intero si accorge di quello che sappiamo fare, beh, è lecito essere un po' orgogliosi di appartenere a questa terra.