Il 15 settembre segnerà una piccola vittoria per gli studenti del Meucci: dopo mesi di cantieri, potranno finalmente rimettere piede nella loro palestra. Ma come spesso accade nelle storie carpigiane, dietro la buona notizia si nasconde un epilogo ancora da scrivere. L'ex Palazzetto dello Sport ha attraversato una lunga convalescenza fatta di interventi sismici e riqualificazione impiantistica. Un investimento importante che doveva restituire alla città uno spazio rinnovato e sicuro. E in parte ci è riuscito: i ragazzi del Meucci potranno tornare a correre, saltare e sudare nelle ore di educazione fisica. Ma c'è un però, e che però. Una macchia di umidità ha deciso di allargare i suoi confini sul parquet della palestra principale, proprio dove erano state accatastate le attrezzature sportive durante i lavori. Un dettaglio che potrebbe sembrare trascurabile ma che invece complica non poco la vita alle società sportive che da anni animano quegli spazi nelle ore serali. La Provincia di Modena non si sottrae alle responsabilità e spiega con onestà la situazione: "Il parquet è datato, servono interventi mirati". Così, mentre gli studenti riprenderanno le loro attività, è già stato messo a punto un progetto per il rifacimento completo della pavimentazione, spogliatoi compresi. Le risorse ci sono, la volontà pure. Il Comune di Carpi, nel frattempo, si trova a dover fare i conti con una realtà a metà: da un lato la soddisfazione per aver restituito la palestra alle scuole, dall'altro l'incognita su quando e come le società sportive potranno tornare a utilizzare quello spazio che per molti carpigiani rappresenta casa. Una storia che ci ricorda come dietro ogni riapertura ci sia sempre un piccolo mondo di persone che aspetta, spera e si organizza. Perché lo sport, a Carpi come altrove, non è solo questione di parquet e attrezzature, ma di comunità che si ritrova.
Palestra Meucci, si torna in campo ma non tutti