Quando l'A22 diventa un incubo: la nebbia trasforma l'autostrada in una trappola


Quando l'A22 diventa un incubo: la nebbia trasforma l'autostrada in una trappola
Una mattinata che i carpigiani che percorrono ogni giorno l'Autostrada del Brennero difficilmente dimenticheranno. Il 14 novembre, poco dopo le 10, la nebbia ha trasformato il tratto tra Carpi e Mantova in un vero e proprio campo di battaglia, con incidenti a catena che hanno mandato in tilt l'intera rete viaria della zona.

Il domino degli incidenti

La cronaca di una mattinata da dimenticare inizia prima delle 10, quando nel tratto mantovano dell'A22, tra i caselli di Pegognaga e Mantova Sud, la scarsa visibilità ha innescato il primo di una serie di tamponamenti che si sono susseguiti come tessere di un domino impazzito. Il primo scontro, nella carreggiata nord, ha coinvolto un mezzo pesante e sei persone. Fortunatamente, nessuno ha riportato ferite gravi, ma l'intervento di due ambulanze, due automediche e i vigili del fuoco ha reso necessaria la chiusura dello svincolo di Pegognaga in direzione nord, creando immediatamente una coda di due chilometri.

L'effetto a catena

Come se non bastasse, alle 10.30, nella carreggiata opposta - quella diretta verso sud - un secondo tamponamento a catena ha coinvolto più veicoli e sette persone. Anche in questo caso, per fortuna, nessuna vittima in condizioni critiche. Il colpo di grazia è arrivato alle 11, quando un terzo incidente tra Mantova Sud e Pegognaga ha nuovamente visto protagonista un mezzo pesante, costringendo le autorità a chiudere i caselli di Mantova Nord in entrambe le direzioni e quello di Nogarole Rocca.

Carpi nel caos

Per i carpigiani, la situazione è precipitata alle 10.19, quando è stato chiuso anche lo svincolo di Carpi in direzione nord per un incidente con mezzi pesanti. Chi doveva raggiungere il casello di Reggiolo-Rolo si è trovato davanti a un altro stop: chiusura in entrambe le direzioni e code di sei chilometri. La A22, arteria vitale per chi da Carpi deve spostarsi verso nord, si è trasformata in una strada impraticabile, con la chiusura del tratto tra Nogarole Rocca e Carpi in direzione sud dalle 11.18.

L'esodo sulle strade secondarie

Con l'autostrada praticamente inutilizzabile, il traffico si è riversato come un fiume in piena sulle strade provinciali. L'asse Suzzara-Mantova e la provinciale Romana hanno visto sfilare una processione infinita di camion e tir, trasformando anche le vie di fuga in percorsi a ostacoli. La situazione era nell'aria: già dalla notte, il sito dell'A22 aveva segnalato la presenza di fitti banchi di nebbia tra Mantova e Campogalliano. Un avvertimento che, evidentemente, non è bastato a evitare il disastro.

Una storia che si ripete

Non è la prima volta che la nebbia trasforma l'A22 in una trappola mortale. Il fenomeno degli incidenti a catena in condizioni di scarsa visibilità è purtroppo ricorrente su questa arteria, particolarmente nel tratto emiliano-lombardo dove le condizioni meteorologiche possono cambiare rapidamente. Per i pendolari carpigiani che ogni mattina affrontano questo percorso, è l'ennesimo promemoria di quanto sia importante rallentare e mantenere le distanze quando la visibilità si riduce. Perché in autostrada, quando arriva la nebbia, la prudenza non è mai troppa.
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