Martedì 2 dicembre a
Casa Ciao di
Modena andrà in scena una serata che promette di far riflettere e, perché no, anche di divertire. L'evento
"Parole che includono: linguaggio consapevole e parità di genere" non è il solito convegno dove ci si addormenta al secondo relatore, ma un vero e proprio viaggio nel potere trasformativo delle parole.
Un evento che fa sul serio
L'iniziativa, patrocinata dal
Comune di Modena e promossa dall'
Associazione per la Responsabilità Sociale, non si limita ai buoni propositi. Con il coordinamento di
Silvana Fusari, promette un confronto multidisciplinare che coinvolge esperti da diversi ambiti: istituzionali, universitari, sociali e aziendali. Come spiega
Elena Salda, Presidente dell'Associazione per la Responsabilità Sociale di Impresa:
"Scegliere di parlare di linguaggio significa scegliere di parlare di cultura, di diritti e di futuro". E quando qualcuno inizia a parlare di futuro alle 18:00 di sera, vuol dire che la cosa è seria davvero.
La mostra che racconta verità scomode
Cuore pulsante della serata sarà la presentazione della mostra fotografica
"All'ombra delle Fragole", curata da
Giovanna Casciola dell'
Associazione MondoDonna Onlus e dalla giornalista
Stefania Prandi. Quest'ultima, vincitrice del premio
Ichnos International Sardegna Awards 2025 come fotoreporter dell'anno, è nota per i suoi reportage che danno voce a chi spesso non ne ha. La mostra fotografica racconta senza filtri la realtà delle
braccianti agricole: donne che non solo sopportano turni estenuanti e stipendi da fame, ma devono anche subire molestie, violenze e discriminazioni. Le immagini mostrano volti e storie di resistenza quotidiana, di denunce che troppo spesso cadono nel vuoto, di una dignità che resiste nonostante tutto.
La scienza del linguaggio inclusivo
Il momento clou della serata sarà la
Lectio Magistralis della professoressa
Cecilia Robustelli dell'
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Riconosciuta a livello nazionale per il suo lavoro sul linguaggio inclusivo nelle istituzioni e nei media,
Robustelli spiegherà come le parole non siano mai neutre, ma strumenti potenti di inclusione o esclusione.
Le aziende scendono in campo
Non mancherà il contributo del mondo imprenditoriale:
BPER Banca,
Coopattiva,
Coloplast e
Aimag presenteranno le loro esperienze concrete per creare ambienti di lavoro più inclusivi. Perché parlare di parità di genere va bene, ma applicarla sul posto di lavoro è tutta un'altra storia.
Informazioni pratiche
Quando: Martedì 2 dicembre 2025, ore 18:00
Dove: Casa Ciao, Corso Camillo Benso Conte di Cavour 50, Modena
Moderatrice: Ilaria Caprioglio, autrice e membro della Consulta ASVIS
Chiusura: Ore 20:15 con aperitivo di networking
Mostra: Visitabile fino a sabato 6 dicembre 2025
Costo: Informazioni non specificate (si consiglia di contattare l'organizzazione) La serata si concluderà con un aperitivo di networking, momento perfetto per continuare le discussioni iniziate durante l'evento e per visitare con calma la mostra fotografica. Un'occasione per scoprire che dietro ogni parola c'è un mondo, e che scegliere quelle giuste può davvero fare la differenza.