Tre giorni di "digiuno ferroviario" per i pendolari carpigiani

Chi pensava di prendere il trenino per Modena nei prossimi giorni dovrà rivedere i suoi piani. Dal 16 al 18 settembre, infatti, le famigerate "corsette" che collegano Carpi al capoluogo provinciale rimarranno ferme nei depositi, vittime di quei lavori di manutenzione che, come sempre, arrivano puntuali come le tasse. Rete Ferroviaria Italiana ha deciso di approfittare di questi tre giorni per rimettere a nuovo alcuni deviatoi della stazione di Modena. Tradotto dal tecnico all'umano: quei meccanismi che fanno andare i treni dove devono andare (e non dove capita) hanno bisogno di una bella sistemata. Il risultato pratico? I nostri concittadini che ogni mattina si affidano al trenino per raggiungere uffici, università o semplicemente per fare una gita al centro commerciale dovranno trovare alternative. Non tutto è perduto, però: chi proprio non può rinunciare al treno può sempre puntare sui convogli della linea Modena-Mantova, che continueranno a viaggiare regolarmente. Certo, non sarà la stessa cosa. Addio alla comodità della corsa diretta, addio ai tempi calibrati sul minuto. Ma d'altronde, come dicevano i nostri nonni, "chi va piano va sano e va lontano". E poi, diciamocelo: tre giorni di pausa forzata dal pendolarismo ferroviario potrebbero essere l'occasione per riscoprire il piacere di una passeggiata o per dare una chance al car sharing con i vicini di casa. La speranza, naturalmente, è che questi interventi servano davvero a migliorare il servizio. Perché se dopo tutti questi lavori il trenino continuerà ad arrivare con i suoi soliti ritardi, allora davvero non ci resta che ridere.