Un saluto dalla bassa: la scuola perde un pezzo da novanta

Chi l'avrebbe mai detto che dalle nostre parti, tra risaie e nebbia, si coltivassero dirigenti di tal fatta? Francesco Scaringella, che da oltre dieci anni tiene le redini del settore Scuola dell'Unione delle Terre d'Argine, ha ricevuto una chiamata che non si può rifiutare: la Regione Emilia-Romagna lo vuole alla direzione dell'Agenzia Er.Go, quella che si occupa del diritto agli studi superiori. Una promozione che suona come un riconoscimento per il lavoro svolto sul nostro territorio, dove Scaringella dal 2014 ha gestito i "Servizi educativi e scolastici" con quella competenza che non passa inosservata. E quando la Regione ti chiama per un incarico di tale portata, significa che hai fatto le cose per bene. L'Unione delle Terre d'Argine, sotto la guida del direttore generale Daniele Cristoforetti, non ha fatto storie. Certo, perdere un dirigente del genere non è cosa da poco, ma quando si tratta di crescita professionale e di servizio al territorio più ampio, il buonsenso prevale. Così la Giunta ha concesso l'aspettativa senza assegni - ma con la copertura contributiva, che non guasta mai - dall'1 novembre 2025 fino alla fine del mandato regionale, prevista per il 2029. Un periodo di transizione che la dice lunga sulla professionalità di tutti: fino a dicembre Scaringella dedicherà ancora il 50 per cento del suo tempo ai nostri servizi scolastici, poi volerà verso incarichi più alti. Un gentleman's agreement che dimostra come, quando c'è rispetto reciproco, anche i cambiamenti si possono gestire con eleganza. Per i cittadini di Carpi e dei comuni limitrofi, questo significa che il settore dell'istruzione dovrà presto trovare un nuovo timoniere. Non sarà facile sostituire chi ha navigato per anni tra le complessità della scuola moderna, ma la vita amministrativa va avanti. E chissà che questa partenza non apra nuove opportunità per giovani leve del territorio. Intanto, complimenti a Francesco Scaringella per il traguardo raggiunto: dall'Unione alla Regione, il passo è importante. E un pizzico d'orgoglio per le nostre Terre d'Argine che, evidentemente, sanno formare dirigenti di qualità.